GRANDE SUCCESSO DEL CONVEGNO DEL 12 GIUGNO
GRANDE SUCCESSO DEL CONVEGNO DEL 12 GIUGNO
“QUALI PROSPETTIVE PER LE AUTOCARROZZERIE NEL MERCATO RC AUTO”
Giovedì 12 giugno si è tenuto, presso la Sala Acqua del Centro Congressi SGR di Rimini il convegno organizzato dal Consorzio Gruppo Carrozzieri intitolato “Quali prospettive per le Autocarrozzerie nel mercato RC auto – proposte di riforma e nuovi rapporti economici tra i diversi attori del comparto”. Relatori i responsabili nazionali e regionali di Confartigianato e Cna coordinati dal Presidente del Consorzio Norberto Porcellini, – Silvano Fogarollo Presidente Nazionale ANC Confartigianato, Antonio Malpeli Rappresentante Regionale Emilia Romagna ANC Confartigianato, Franco Mingozzi Presidente Nazionale Cna Autoriparazione, Bruno Tosi Presidente Regionale Emilia Romagna Cna Autoriparazione, che, alla presenza di oltre cinquanta carrozzieri del Circondario riminese e delle Provincie limitrofe hanno fatto il punto sull’andamento del mercato RC auto e sugli scenari futuri. I temi trattati sono stati diversi, dai rapporti tra i vari attori della filiera del comparto fino al tema sempre caldo del fiduciariato con le Compagnie di Assicurazione. Ancora una volta, come se non bastasse, si è ribadito quanto risulta difficile riuscire a capire le ragioni che spingono un Artigiano Carrozziere ad accettare e firmare un contratto che prevede alcune o tutte le seguenti clausole: Tariffa determinata dalla Compagnia, Traino del veicolo sinistrato gratuito fino a 20 km, Fornitura di ricambi diretta dalla Compagnia, Auto sostitutiva fornita ai clienti canalizzati gratuita a carico della carrozzeria, Presa e riconsegna del veicolo (quando richiesto) a casa del cliente a carico della Carrozzeria, gestione telematica e raccolta documentazione per conto della Compagnia senza rimborsi per il lavoro d’ufficio svolto dal carrozziere, Utilizzo del tempario redatto e a volte controllato dalla compagnia stessa. Come può una carrozzeria che sta sul mercato, che mantiene aggiornata la propria azienda, con tutti i costi che ne conseguono, restare competitiva a queste condizioni? – Proprio a causa della concorrenza sleale di talune carrozzerie che possono permettersi di lavorare a tariffe bassissime non avendo la minima concezione di cosa sia il rispetto delle norme vigenti. Le carrozzerie indipendenti, operando nel libero mercato, devono difendersi dalla canalizzazione e dai continui “furti” di clientela. Dal convegno è emerso anche che le Compagnie Assicurative stanno continuando nel tentativo, per via di legge o per prassi operativa nella gestione dei sinistri , di orientare il mercato dell’RcAuto verso un contenimento dei costi solo fittizio, che punta allo sviluppo su vasta scala dell’indennizzo diretto e del risarcimento in forma specifica a discapito degli interessi dei consumatori e della Categoria dei Carrozzieri. Ormai è chiaro: le assicurazioni insistono nel fare pressione, spingendo verso il risarcimento in forma specifica, l’abolizione della cessione del credito, la diffusione dei propri tempari. Vogliono avere quindi tutto in mano, grazie anche a istituti di vigilanza sonnacchiosi e a politici troppo disattenti. In conclusione, ad avviso dei relatori e del Consorzio, il mercato assicurativo RcAuto deve restare concorrenziale e in grado di garantire le opportunità per il danneggiato di scegliere il proprio riparatore e di ottenere un giusto ed equo risarcimento.
( Alcune foto del Convegno su “Media” nella pagina iniziale.)